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mercoledì 9 gennaio 2008

Quando lavorò in Fantoni

Durante la sua permanenza come direttore artistico nel Mobilificio Fantoni di Gemona, Scoccimarro progetto gli arredi per varie case friulane. Qui di seguito inserisco una breve descrizione e alcune foto di alcuni progetti che sono riuscito a recuperare dal libro pubblicato dal Comune di Udine “Il Mobile Friulano fra Tradizione e Innovamento”, Museo friulano delle Arti e Tradizioni Popolari, del 1989.

Tavolinetto con Sedia, 1929.

Questo salottino con sedie di dimensioni ridotte, che accompagna una libreria per l’Enciclopedia Treccani, ha una linea molto semplice e leggera, e gioca su moduli geometrici organicamente composti. Le superfici piane vengono risaltate dalle venature del legno e dagli eleganti movimenti dello schienale nelle sedie e le eleganti lavorazioni eseguite sul tavolino a due livelli.
Sono presenti diversi echi stilistici, dai raffinati profili e superfici in stile Déco a volumi di matrice Novecento, ma con esiti di particolare armonia compositiva.


Sala da Pranzo e Camera da Letto, 1932.

L’insieme di questi arredi si rifà a modelli presentati per delle esposizioni precedenti, quella di Monza del 1930 e quella di Gemona dell’anno dopo. Secondo al concezione di casa moderna, i mobili di linea semplice e sobria sono ambientati in ampi locali ad offrire un’immagine di ordine e compostezza. Sagome geometriche elementari caratterizzano le linee dei singoli pezzi i cui volumi pesanti sono un chiaro riferimento allo stile Novecento.
Risulta di particolare interesse il mobiletto girevole polifunzionale di nuova concezione posto fra le due poltrone del soggiorno.


Camera da Letto, 1927-28.

In questa camera da letto, realizzata per la famiglia Agosto, emerge il contrasto fra le pesanti masse volumetriche e la lavorazione delle superfici che costituisce l’elemento decorativo della composizione d’insieme. Anche in questo caso si risentono gli echi di stile Déco nei disegni delle tappezzerie che rivestono la dormeuse e nelle linee del piccolo tavolino, ma anche la tematica Novecento nella linea rigorosa e le forme squadrate.

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ELENCO DELLE OPERE E DEI CONCORSI

  • 1923 - Villa Rossi, Bucarest
  • 1925 - 1° premio al Concorso Nazionale per la sistemazione di Piazza Oberdan a Trieste (con l'architetto Pietro Zanini)
  • 1927 - Villa Tullo, Tarcento
  • 1927 - 3° premio al Concorso per l'Ospedale Maggiore di Milano (con P. Zanini)
  • 1928 - restauro e ampliamento del Palazzo Comunale di Pordenone
  • 1928 - Casa Fischetto, Udine
  • 1928 - Villa Scoccimarro, Tarcento
  • 1932 - ingresso alla pista e ristorante all'Autodromo di Monza
  • 1932 - arredamento e adattamento interno dei ristoranti "Hagy" e "Cabarì", Milano
  • 1933 - Casa dell'Aviatore alla 5° triennale di Milano (in collaborazione con P. Zanini e E. Midena)
  • 1933 '35 - Casa del Mutilato, Pordenone
  • 1933 '35 - Colonia estiva, Pordenone
  • 1933 '35 - Edificio dell'O.N.B. , Pordenone (in collaborazione con Furlan)
  • 1934 - arredamento della casa di mode Ferrari e del negozio "Calze Fama", Milano
  • 1934 - sistemazione del cinema "Italia", Milano
  • 1934 - "Brasserie Odeon", Nizza
  • 1934 - Villa della Torre, Pordenone
  • 1933 '34 - progetto per casa O.N.B. del gruppo "F. Baracca", Milano
  • 1933 '34 - arredamento di varie agenzie del Banco di Roma
  • 1931 '40 - arredamenti privati e vincitore di vari premi indetti dalla Triennale e dall'E.N.A.P.I. per ambienti arredati e pezzi singoli
  • 1931 '40 - disegni di modelli di arredamenti per l'industria privata
  • 1938 '42 - sede del Banco di Roma, Milano
  • 1938 '42 - progettista del Padiglione Partecipazioni FIAT, Fiera di Milano
  • 1939 - fabbrica di tabacchi del Monopolio di Stato, Zara
  • 1943 '45 - sede Banca Coppola, Milano
  • 1943 '45 - quartiere popolare in P.le Martini per l'istituto centrale per l'edilizia economica e popolare
  • 1948 - condominio in via Cappuccini, Milano
  • 1949 - edicole funerarie Gianazza e Coppola, Milano
  • 1950 - arredamento negozio Biraghi
  • 1952 - edificio in P.za Caricamento, Genova
  • 1953 - incarico per la costruzione della Banca di Stato, Nuova Dehli (India)